4.articoli.png

Public Speaking? Quando dire no!

tinywowDALLE-2024-02-03-184755---Imagine-a-rectangular-horizontal-scene-set-inside-a-modern-meeting-room-The-room-is46837340.jpg
03 Febbraio 2024

Public Speaking? Quando dire no!

Autore: Andrea Bordin

"Hai mai considerato come parlare in pubblico possa trasformare non solo il modo in cui comunichi, ma anche chi sei?

Questa non è solo una domanda retorica..

È l'inizio di un viaggio che va ben oltre l'arte di esprimersi davanti agli altri.

 

Purtroppo nella nostra era, siamo sottoposti a un incessante flusso di informazioni.

Inoltre la competizione per l'attenzione è feroce, ecco perché il Parlare al Pubblico emerge come un potente strumento di crescita personale, ma…

…non nel modo in cui potresti pensare.

 

Non si tratta solo di padroneggiare l'arte della retorica, di gestire le emozioni, di imparare a governare l'ansia davanti a un pubblico, di usare la voce nel modo corretto o di strappare applausi alla platea per spazzolare il proprio ego.

No!

Si tratta di un viaggio profondo nell'anima della comunicazione, dove ogni parola, ogni gesto e ogni silenzio diventa una parte di te.

 

In questo articolo voglio esplorare come un approccio 'slow' al public speaking porti con sé, implicitamente, un percorso di crescita interiore.

 

Questa metodologia è ben lontana dai corsi intensivi della durata di qualche giorno e dalle soluzioni rapide.

Sono fortemente convinto di quanto sto dicendo e spero tu mi possa credere, quando affermo che questa è la strada migliore.

 

L’approccio lento in questo caso è la modalità di chi vuole ottenere la chiave per sbloccare il proprio vero potenziale, non solo come Speaker di successo, ma come individuo completo, equilibrato e profondamente connesso con se stesso e con gli altri.

Pensaci attentamente, al giorno d’oggi anche tu sei a rischio.

Tutto sembra muoversi a una velocità vertiginosa, mille notifiche, messaggi pubblicitari, stress a mille, fobia di perdersi qualcosa e vanificare ipotetici risultati strabilianti.

 

La maggior parte delle aziende, in linea con questo stile, offrono corsi di formazione di un giorno o due, promettendo di trasformare in un batter docchio, individui timidi e riservati in oratori carismatici e sicuri di sé.

Io mi chiedo…

Può un'abilità così complessa e profondamente radicata nella psicologia umana, essere davvero sviluppata in modo così rapido e superficiale?

 

Questo “approccio fast" al public speaking a mio avviso trascura un aspetto cruciale:

la crescita personale e l'equilibrio emotivo, possono essere raggiunti solo attraverso un percorso più lento e riflessivo.

La velocità e la superficialità, spesso non permettono di assimilare fino in fondo i concetti, né di sviluppare una connessione autentica con il proprio stile di comunicazione.

 

Invece di emergere come speaker più efficaci, molti si ritrovano a lottare con le stesse insicurezze e limitazioni di prima, senza aver realizzato una vera trasformazione nella loro capacità di parlare al pubblico o nella loro crescita personale. Senza aver trovato un loro equilibrio.

 

Se vuoi approfondire ulteriormente questa parte, leggi l’articolo che si chiama “7 risposte allo studio del Public Speaking” dove entro nello specifico riguardo alla modalità Fast o Slow.

 

Ma torniamo a noi…

 

Per comprendere appieno la profondità e l'importanza di un approccio riflessivo al public speaking, lasciami condividere con te il mio viaggio personale.

 

Ho trascorso tre decadi parlando al pubblico, raccogliendo esperienze e intuizioni che hanno modellato profondamente la mia comprensione di questa arte.

Per anni, il desiderio di condividere e insegnare ciò che avevo imparato è rimasto latente, un'idea che affiorava di tanto in tanto, senza che mai le dessi il vero credito che meritava.

 

Ora, guardando indietro, mi rendo conto che la mia esitazione derivava dal pensiero che il campo del public speaking fosse già saturo di informazioni e tecniche.

Tuttavia, con il tempo, ho capito che la mia prospettiva e il mio approccio a questo tema, potevano offrire qualcosa di diverso e credo prezioso.

 

La comprensione è nata dalla realizzazione che il public speaking non è solo una questione di tecniche e abilità verbali, ma un viaggio di crescita personale, un modo per scoprire e affinare la propria voce interiore e la capacità di connettersi profondamente con gli altri.

In questo percorso, ho imparato che l’arte del Parlare al Pubblico cela un grande potere: quello di offrirci la possibilità di trasformare non solo il nostro modo di parlare, ma anche chi siamo.

Per raggiungere questa trasformazione, è necessario un approccio che va oltre la semplice acquisizione di abilità: un viaggio lento, meditativo, che permetta una vera crescita e un'autentica autorealizzazione.

 

Questo desiderio di differenziarmi dalla corrente dominante nel mondo del public speaking, è nato dalla mia convinzione che l'apprendimento non debba essere una corsa, ma un cammino che merita di essere percorso con attenzione.

Ecco perché ho scelto deliberatamente di allontanarmi dalla tendenza dei “corsi fast”, quelli che promettono miracoli in pochi giorni, ma che spesso lasciano i partecipanti con più domande che risposte.

 

Ho optato invece per un “approccio slow”, convinto che un percorso graduale e profondo possa portare a risultati più solidi e duraturi.

Con questa filosofia, ho sviluppato un Master articolato in più step, progettato per permettere ai partecipanti di crescere ed evolversi passo dopo passo.
 

In questo modo ogni concetto, ogni tecnica ed ogni esperienza possono essere non solo appresi ma veramente interiorizzati.

Il mio obiettivo è di guidare ogni persona lungo un sentiero di crescita personale e professionale, in cui ogni fase del percorso è un tassello fondamentale per raggiungere il proprio obiettivo finale.

 

Il risultato è un'esperienza formativa che non solo migliora le abilità di public speaking, ma contribuisce anche a una più ampia evoluzione individuale.

In questo viaggio, ogni studente ha l'opportunità di scoprire e rafforzare la propria personalità, costruendo così solide fondamenta di autostima e capacità comunicative che lo accompagneranno ben oltre il termine del corso.

 

Il cuore di questo “approccio Slow” si basa sull'equilibrio interiore: è qui che inizia il vero miglioramento.

 

Questo percorso di sei mesi è fondato sulla premessa di trovare un equilibrio con se stessi e le proprie emozioni, lavorando profondamente sulla propria autostima.

Questa trasformazione interna ha un effetto a cascata, portando a un maggior equilibrio dell'ego, elemento spesso trascurato.

 

La nostra capacità di relazionarci con gli altri emerge proprio da quest’ultimo elemento.

Per poter parlare davanti ad altre persone è assolutamente necessario porre un’attenzione particolare sul modo in cui comunichi e ascolti gli altri.

Mettere al centro gli altri piuttosto che il bisogno di manifestare te stesso, è infatti una delle competenze chiave che devi sviluppare.

 

Il public speaking o meglio il Parlare al Pubblico, per come lo intendo io, va oltre la semplice abilità di parlare in pubblico: diventa una questione di relazione profonda con gli altri e di centratura con se stessi.

L’evoluzione personale, non può essere altro che il risultato di un approccio di questo tipo.

 

Tutto ciò ha anche riflessi diversi a cascata in altri ambiti della nostra esistenza.

Ad esempio la diminuzione delle tensioni fisiche ed emotive indotte da questo approccio, producono come effetto anche lo sviluppo di una mente più brillante, lucida e agile.

Di conseguenza si affina sempre più anche la spontaneità, acquisendo una crescente abilità nell’improvvisazione. Abilità indubbiamente utile per parlare al pubblico così come nella vita quotidiana.

 

Potremmo addirittura spingerci a considerare che la consapevolezza e la comprensione sviluppate nel Master, possano favorire un approccio più adatto alla propria salute, sia fisica che mentale.

Quando inizi a comprendere meglio te stesso e le tue reazioni, inizi anche a prestare maggiore attenzione al tuo benessere generale.

Questo non solo migliora la tua capacità di comunicare, ma arricchisce anche la tua vita quotidiana, portandoti ad un equilibrio più sano tra mente e corpo.

 

La formazione destinata al Public Speaking, se fatta nel rispetto dei ritmi biologici dell’individuo, diventa uno strumento per il benessere complessivo, dove le competenze acquisite si riflettono positivamente in tutte le aree della tua vita, dall'ambiente professionale a quello personale.

 

Infine c’è un ultimo aspetto di cui ti voglio parlare.

Forse è un po’ profondo e sicuramente è il più importante di tutti.

 

È per me fondamentale toccare un aspetto che trascende le sole abilità comunicative mentre tocca le profondità della nostra essenza: la spiritualità.

 

Si tratta di darsi la possibilità di vedere il mondo, le persone e le situazioni da prospettive diverse, di aprirsi a una comprensione più profonda ed empatica.

È in questo spazio che la tua spiritualità si evolve, dove scopri un senso di unità e di appartenenza che arricchisce ogni aspetto della tua vita.

 

In questa trasformazione personale, ho scoperto che il Parlare al Pubblico non è solo una questione di esprimersi, ma diventa un mezzo per connettersi autenticamente con gli altri, un ponte che va oltre la fisicità, per sfiorare le altre anime.

 

Questa "connessione di cuore" che emerge attraverso il Parlare al Pubblico va ben oltre il semplice scambio di parole.

 

Tutti dovrebbero sapere e poter parlare al pubblico.

Siamo a tua disposizione
Accetto l'informativa sulla privacy